La nostra attività come associazione non è mai stata la semplice realizzazione di mercati agricoli, ma ci siamo sempre mossi in campi aperti ad attività sociali di inclusione, di solidarietà e ad attività politiche. Alcuni giorni or sono, ad esempio, è girato un messaggio del mercato di via Paolo Fabbri in cui si invitano i produttori a portare tavole di legno, pallets e vario altro materiale per permettere la realizzazione di un laboratorio, il CIAP, del Condominio Beltrame di via Sabatucci. Il “Beltrame” è una “struttura a bassa soglia”, dove chiunque può chiedere, presentandosi in portineria, di essere ospitato per due settimane, un dormitorio per senza fissa dimora e persone in situazioni di grave disagio abitativo.
E’ stato inevitabile tornare con la memoria ad alcuni anni fa quando, per la prima volta, timidamente venne proposto la prima collaborazione tra CampiAperti e i “vicini di casa”, ospiti del Beltrame, subito ribattezzato BELLETRAME. Timidamente un gruppo di donne, accompagnate dalle operatrici, si affacciarono al mercato proponendo lavori di sartoria e riadattamento di vestiti, prodotti nel loro laboratorio. Quel momento avrebbe rappresentato l’inizio di un percorso virtuoso che ha arricchito tutti; una sorta di rinascita individuale e collettiva. Di settimana in settimana le signore della sartoria, sempre più fiere, sicure e a proprio agio nel mercato, hanno partecipato sempre più attivamente e gli altri ospiti si sono dimostrati sempre più presenti e collaborativi nell’assolvere incarichi di preparazione e riordino del piazzale. Nel tempo, il cancello tra “noi” e “loro” si è aperto sempre di più in entrambe le direzioni, fino a desiderare l’eliminazione della rete che ci separa.
Non sempre è stato semplice, ma le difficoltà sono state tutte affrontate e superate con successo e quando anni fa a CampiAperti ricevemmo una lettera degli operatori delle Belletrame, persone creative ed instancabili, propositivi e realistici, fu emozionante perché quelle parole testimoniavano una scommessa vinta. Una scommessa vinta senza iniziative roboanti, che ha permesso ad una comunità di evolvere sia come collettività che come insieme di singoli individui. La dimostrazione che “insieme si puo” e che ogni progetto, se sostenuto da un pensiero politico forte e a largo raggio, è realizzabile e fa del bene a tutti.
Nonostante le difficoltà dei tempi, stiamo lavorando per ri-organizzare le iniziative che hanno arricchito il martedì sera; la bella musica e le altre iniziative autogestite dal centro. Il CIAP è già attivo e i CIAPpinari di BelleTrame stanno costruendo i nuovi arredamenti del mercato in Cirenaica, per riprendere la convivialità che tanto ci è mancata durante gli ultimi mesi.