Carissimi tutt*,
sul nostro territorio costruiranno sette nuove stazioni carburanti. Al link sopra, nella sezione valsat, troverete le sette località. In tutti e sette i casi si tratta di terreno agricolo, coltivato, e in alcuni di terreno agricolo di pregio.
Mi chiamo Carla Zanarini e vi scrivo queste due righe per segnalare una cosa che mi fa stare malissimo e di fronte alla quale sento tanto grande la mia impotenza quanto forte il senso di ingiustizia, di sbagliato, di non consono al bene comune.
Alla faccia del “new green deal”, il progetto prevede la costruzione di stazioni di distribuzione carburanti; stazioni di varie dimensioni, dai 4500 agli 8000 metri quadrati e attività accessorie, come autolavaggi, negozi, bar. In alcuni casi, come quello di viale Europa, sembrano non essere presenti le infrastrutture idriche (scarichi, ecc.).
Come può un comune non avvertire la necessità di invertire la rotta delle priorità, alla luce di tutto quello che è successo. Come possiamo noi rimanere indifferenti di fronte ad un comportamento tanto miope: bruciamo i granai per fare spazio alle taniche di benzina.
Scusate tanto lo sfogo
Carla Zanarini – Azienda Agricola Zanarini